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Oggi si festeggia San Michele, patrono di Marcianise

San Michele Arcangelo

Oggi a Marcianise si festeggia il santo patrono della città, San Michele Arcangelo. Il santo, che viene festeggiato anche il 29 settembre, nella città di Terra di Lavoro viene celebrato l’8 maggio, giorno in cui, secondo la leggenda, sarebbe apparso in sogno al vescovo di Sipontino, che voleva consacrare una chiesa fondata dal santo stesso, supportato da papa Gelasio. Il santo, invece, ribadì che sarebbe stato lui a consacrarla e che la struttura avrebbe ospitato i fedeli sotto la sua protezione.

La messa sarà celebrata alle ore 18

Oggi, mercoledì 8 maggio 2019, si terrà la messa dedicata al santo patrono di Marcianise, San Michele Arcangelo. Alle ore 18, infatti, il parroco del duomo don Paolo dello Stritto, assieme ai concelebranti che sono i parroci delle altre chiese marcianisane (monsignor Giovanni Vella, don Ciro Marseglia, don Fernando Bruno Lombardi, don Francesco Maietta, Michele Santoro, don Antonio Piccirillo), officerà la funzione nella chiesa più importante della città, che è consacrata, appunto, all’Arcangelo.

statua di San Michele Arcangelo portata in processione
La statua di San Michele Arcangelo portata in processione. Fonte: Caffè Procope

Al termine della messa, ci sarà la processione del santo patrono per le vie storiche della città. Si partirà dal Duomo, per poi passare per via Novelli, via San Simeone, via Battisti, via Salzano, Piazza Carità, Via Grillo, Via Santoro, Piazza Umberto I, Via Roma, Via Quercia, per poi ritornare alla cattedrale. I festeggiamenti in onore del santo sono molto importanti per la comunità da molti secoli ma, nel corso degli anni, il coinvolgimento dei cittadini è sicuramente scemato. Ma come si svolgeva questa giornata di festa in passato? Andiamo a scoprirlo!

La festa di San Michele nel passato

San Michele Arcangelo, infatti, è il protettore di Marcianise da ormai molti secoli. Quello che sappiamo è che lo spostamento dei festeggiamenti dalla metà del Settecento dal 29 settembre all’8 maggio. Tradizionalmente i festeggiamenti avvenivano di mattina e coinvolgevano i quattro punti cardine della città: Piazza Umberto I, San Pasquale, San Simeone e l’Annunziata. In segno di omaggio ai balconi si appendevano delle cupertin, dei drappi di colore chiaro, che omaggiavano il santo assieme al lancio di petali di rose lanciati da donne e bambini. Come avviene ancora oggi, alla messa partecipavano anche i parroci delle altre chiese di Marcianise. Al corteo, inoltre, partecipavano le associazioni cittadine, religiose e laiche, l’ordine dei Frati Minori, le autorità cittadine, la banda musicale e le antiche congreghe.

San Michele - Interno del duomo di Marcianise
Interni del Duomo di Marcianise, consacrato a San Michele Arcangelo. Fotografia di Francesco Norcia

Queste ultime avevano un numero uguale di confratelli e si distinguevano tra loro dal colore e le decorazioni delle tonache, degli stendardi e dalle bandiere dove era rappresentato il santo venerato. La processione procedeva per le stesse strade percorse nel rito odierno mentre le campane delle chiese della città suonavano a festa. Una differenza rispetto alla processione odierna sta nel fatto che a quest’ultima, anni fa, si aggiungeva per un piccolo tratto la processione di Santa Vennera. La statua della santa, che per un periodo rimaneva nella chiesetta di San Giuliano, nei pressi dei Regi Lagni, veniva condotta al Duomo assieme a San Michele, che per tradizione si crede essere suo fratello o il suo fidanzato.

Oggi si festeggia San Michele, patrono di Marcianise ultima modifica: 2019-05-08T12:11:47+02:00 da Luigi Bove

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